Questa settimana, al Summit sull'Intelligenza Artificiale a Parigi, paragonato al Davos del mondo IA, i rappresentanti europei hanno mostrato un atteggiamento notevolmente proattivo nei confronti dell'intelligenza artificiale. Tradizionalmente focalizzati sulla sicurezza e sulle normative, le discussioni di quest'anno si sono spostate verso l'accelerazione dell'innovazione e la riduzione degli ostacoli burocratici nell'ambito dell'implementazione dell'AI Act dell'UE, la regolamentazione più completa al mondo sull'IA, efficace dal 2 febbraio. L'Unione Europea (UE), composta da 27 stati membri, prevede di investire 200 miliardi di euro (207 miliardi di dollari) nell'IA, come annunciato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Ha contrastato le opinioni secondo cui l'Europa sia in ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina, sottolineando che la corsa all'IA è appena iniziata e che la leadership globale è ancora in gioco. A confronto, gli Stati Uniti stanno portando avanti il progetto Stargate, un'importante iniziativa di infrastruttura per l'IA che costa tra i 100 miliardi e i 500 miliardi di dollari, mentre la Cina ha istituito un fondo di investimento per l'IA di 60 miliardi di yuan (8, 2 miliardi di dollari). L'anno scorso, Shanghai ha anche avviato un investimento di 100 miliardi di yuan (13, 8 miliardi di dollari) nell'IA. Von der Leyen ha sottolineato che questo summit è orientato all'azione, concentrandosi sullo sviluppo collaborativo dell'IA tra le nazioni e le istituzioni europee, promuovendo sia i sistemi open-source che le innovazioni proprietarie, a differenza dei modelli principalmente chiusi osservati negli Stati Uniti. La strategia dell'UE include un investimento pubblico di 50 miliardi di euro (51, 7 miliardi di dollari), aggiunto al impegno del settore privato di 150 miliardi di euro (155 miliardi di dollari), creando così la più grande partnership pubblico-privato per l'IA al mondo. Si prevede di migliorare l'innovazione attraverso i supercomputer avanzati dell'Europa e di stabilire gigafactory per l'IA per supportare l'addestramento significativo dei modelli. Prima del summit, il presidente francese Emmanuel Macron ha rivelato il piano della Francia di investire 109 miliardi di euro (112 miliardi di dollari) nell'IA nei prossimi anni.
Ha sottolineato la necessità di investimenti ingenti per sfruttare questo "momento di opportunità" per l'umanità e ha tracciato un confronto tra l'iniziativa della Francia e il progetto Stargate degli Stati Uniti. Le fonti di finanziamento comprenderanno le aziende francesi, i fondi di investimento nordamericani e un contributo sostanziale dagli Emirati Arabi Uniti, che mirano a creare il più grande centro dati per l'IA in Europa, in Francia. Macron ha chiesto una riduzione delle regolamentazioni per mantenere il passo nel settore dell'IA, facendo riferimento a un modello di ricostruzione rapida dimostrato durante il restauro di Notre Dame. Ha anche evidenziato l'infrastruttura nucleare consolidata della Francia come fonte di energia pulita essenziale per le tecnologie IA. Al summit, Francia, Cina e India sono state tra le 60 nazioni che hanno firmato un impegno per assicurare che lo sviluppo dell'IA sia "aperto", "inclusivo" ed "etico", sottolineando l'importanza della sostenibilità. Al contrario, Stati Uniti e Regno Unito hanno scelto di non firmare una dichiarazione internazionale sull'IA, con i rappresentanti statunitensi che hanno avvertito che una regolamentazione eccessiva potrebbe ostacolare l'industria in crescita, e il Regno Unito ha citato una mancanza di chiarezza sulla governance e preoccupazioni per la sicurezza nazionale come motivi della loro non partecipazione.
I leader europei spingono per l'innovazione nell'IA al AI Action Summit 2023.
Ogni settimana mettiamo in evidenza un’app alimentata dall’intelligenza artificiale che risolve problemi reali per aziende B2B e Cloud.
L'intelligenza artificiale (IA) sta influenzando sempre più le strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca locali (SEO).
IND Technology, una società australiana specializzata nel monitoraggio delle infrastrutture per le utilities, ha ottenuto 33 milioni di dollari di finanziamento per la crescita al fine di potenziare i suoi sforzi guidati dall'intelligenza artificiale per prevenire incendi boschivi e blackout.
Nelle ultime settimane, un numero crescente di editori e marchi ha affrontato forti critiche mentre sperimentavano con l'intelligenza artificiale (IA) nei loro processi di produzione dei contenuti.
Google Labs, in collaborazione con Google DeepMind, ha presentato Pomelli, un esperimento basato sull’intelligenza artificiale progettato per aiutare le piccole e medie imprese a sviluppare campagne di marketing coerenti con il proprio brand.
Nell’attuale panorama digitale in rapida espansione, le aziende di social media adottano sempre più tecnologie avanzate per proteggere le proprie comunità online.
Una versione di questa storia è apparsa nella newsletter Nightcap di CNN Business.
Launch your AI-powered team to automate Marketing, Sales & Growth
and get clients on autopilot — from social media and search engines. No ads needed
Begin getting your first leads today