Il presidente Donald Trump ha dichiarato la sua intenzione di stabilire “l’America come capitale del crypto” insieme a piani per una “Riserva Strategica Crypto. ” Questo è un momento opportuno per chiarire la natura e il potenziale di Bitcoin e di altri criptoattivi. Spesso erroneamente caratterizzata come caotica o anarchica, la tecnologia blockchain è in realtà guidata da una comunità di appassionati di tecnologia innovativi che mirano a affrontare sfide significative. Con regolamentazioni goverative appropriate, questa comunità potrebbe portare benefici economici sostanziali, sebbene politiche inefficaci possano consentire ad attività fraudolente di prosperare. In qualità di ricercatore e educatore in criptoeconomia, vedo la tecnologia blockchain avanzare rapidamente, presentando sia rischi sia opportunità. Il movimento dei criptoattivi è iniziato nel 2008 con il Bitcoin Whitepaper, che ha introdotto Bitcoin come un sistema di registro digitale. Questa blockchain registra tutte le transazioni in bitcoin in modo sicuro, pubblico e immutabile. Bitcoin funziona senza un’autorità centrale, permettendo transazioni sicure ed efficienti in criptovaluta. Se gestite adeguatamente, le criptovalute potrebbero migliorare la concorrenza di mercato e i benefici per i consumatori, nonostante la presenza di elementi negativi all’interno del settore. Due aspetti chiave di Bitcoin sono critici. Innanzitutto, utilizza tecniche e protocolli crittografici consolidati per garantire le transazioni.

In secondo luogo, affronta il problema della doppia spesa, intrinseco nei sistemi decentralizzati, utilizzando un meccanismo di coordinamento noto come protocollo Nakamoto, che impedisce agli utenti di spendere gli stessi fondi più di una volta senza un intermediario centrale. Tuttavia, il focus della comunità blockchain è cambiato da quando è stato lanciato Ethereum nel 2015, una piattaforma che supporta un’ampia gamma di applicazioni rispetto a Bitcoin, che è principalmente un sistema di pagamento. Ethereum funge da computer virtuale, consentendo la creazione di servizi finanziari decentralizzati senza intermediari, promuovendo così la concorrenza e l’innovazione nel settore finanziario. Sebbene la creazione di questi servizi sia complessa, poiché richiedono sia una rigida trasparenza sia flessibilità per le fluttuazioni di mercato, sono stati compiuti progressi notevoli, con miliardi di dollari transatti quotidianamente attraverso questi sistemi. Bitcoin ha innescato la rivoluzione blockchain, con numerosi sviluppatori che ora migliorano la fornitura di servizi finanziari tramite codice. È cruciale riconoscere che la politica governativa può facilitare o ostacolare questo progresso. Il presidente ha compiuto i primi passi con un ordine esecutivo sul crypto, indicando la necessità per i responsabili politici di abbracciare la tecnologia piuttosto che resistervi. Adottando un ruolo di supporto simile all’approccio del governo nei confronti di Internet, possono rafforzare l’innovazione nella comunità blockchain assicurando al contempo la protezione degli utenti.