Mantenersi aggiornati sui progressi dell’IA è un lavoro a tempo pieno e impegnativo—parlo per esperienza. Abbono a diversi servizi di IA: Claude 3. 7 di Anthropic in modalità “pensiero esteso”, i modelli Enterprise di OpenAI (o3 e o4-mini-high) più il loro nuovo generatore di immagini 4o—che è così impressionante che ho cancellato l’abbonamento a Midjourney. Uso anche Grok 3 di Elon Musk, apprezzandone le caratteristiche uniche, e ho sperimentato con la piattaforma cinese Manus per shopping e pianificazione. Oltre agli strumenti a pagamento, nel mese in cui ho scritto questo sono emerse nuove novità: Google ha aggiornato Gemini alla versione 2. 5, e Meta ha lanciato Llama 4, open-source. Se non hai tempo di seguire tutto questo ma vuoi consigli pratici su quale IA usare e quando, questo articolo offre una guida approfondita, stile Consumer Reports, basata su test reali su vari compiti. Chiarimenti: Vox Media collabora con OpenAI, mantenendo però indipendenza editoriale. Future Perfect è parzialmente finanziato dalla BEMC Foundation, collegata a un primo investitore di Anthropic, senza influenze editoriali. Mia moglie lavora in Google, in un settore non collegato all’IA, perciò di solito evito di parlare di Google—ma qui, escludere Google sarebbe irresponsabile. Per trasparenza condivido confronti dettagliati e invito i lettori a giudicare le mie raccomandazioni. **Etica dell’arte generata dall’IA** L’arte creata dall’IA si basa su enormi quantità di dati raccolti da internet, spesso ignorando i diritti dei creatori, cosa che frustra molti artisti. Idealmente, OpenAI dovrebbe compensare gli artisti, e i legislatori definire cosa costituisce un “prestito artistico” equo. Nel frattempo, artisti si ispirano reciprocamente, e gli utenti di strumenti di IA continueranno a farlo. La mia etica personale, influenzata dalle culture fan, è che usare l’arte generata dall’IA per divertimento personale va bene, ma vendere opere generate che imitano lo stile di altri è inaccettabile. **Migliore IA per le immagini** Il generatore di immagini 4o di OpenAI supera tutti gli altri, gratuiti o a pagamento. Prima usavo Midjourney, noto per le sue creazioni misteriose e bellissime, con funzioni avanzate di editing. Tuttavia, 4o trasforma in modo unico immagini imperfette in opere d’arte meravigliose, preservandone l’essenza. Ad esempio, ha preso una foto spontanea di compleanno in famiglia e l’ha resa calda nello stile di Norman Rockwell, mantenendo dettagli chiave come l’interazione e il disordine sullo sfondo, trasformando un’immagine mediocre in un tenero ricordo. La versione di Midjourney, invece, ha prodotto un’immagine diversa, senza collegamento, e ci sono volute settimane per perfezionare il prompt e ottenere un risultato simile. Al contrario, 4o ha fornito un risultato superiore al primo tentativo semplice. Questa capacità ha reso 4o virale, senza pari rispetto ai predecessori. Pur eccellendo in generale, ha ancora difficoltà con piccoli dettagli di parti isolate—dove Gemini ora offre una valida alternativa gratuita. **Consigli per i prompt con 4o** I filtri di contenuto potrebbero bloccare alcune richieste; chiedere una “trasferimento di stile” che richiami uno stile piuttosto che nominare esplicitamente l’artista può aiutare a superare i blocchi automatici. All’inizio del 2024 molte persone hanno usato 4o per ricreare foto di famiglia nello stile di Studio Ghibli, ma dettagli precisi e un prompt accurato migliorano drasticamente i risultati, anche in termini di luce, oggetti dettagliati e intensità emotiva. Far pensare l’IA in modo critico all’essenza dell’artista prima di generare può migliorare molto i risultati—soprattutto per stili realistici come matite o oli, che spesso cadono nel “bivio inquietante” se si sbaglia il prompt. Per ottenere i migliori risultati in stili realistici (come Rockwell), si consiglia di caricare più foto di riferimento con espressioni e posture diverse, e di dialogare con 4o prima della generazione, chiarendo intenzioni e stile. Questo metodo iterativo produce risultati più ricchi ed espressivi di un semplice prompt singolo. Tuttavia, di solito una sola revisione migliora l’immagine; tentativi successivi tendono a peggiorare la qualità—dimostrando i limiti creativi dell’IA, diversa da quella umana.
Per modifiche localizzate e fini, Midjourney resta superiore. **Migliore IA per le schermaglie internet** Grok 3 di Elon Musk includeva inizialmente una funzione per analizzare e riassumere il profilo X (Twitter) di qualcuno, rivelandone stile di interazione o tipo di personalità. Anche se poi questa funzione è stata ridimensionata, resta uno strumento utilissimo—e a volte contagioso—per analizzare gli interlocutori online, un piacere colpevole ma anche un settore promettente. **Migliore IA per scrivere narrativa** Tra gratuite, Gemini 2. 5 Pro è la migliore; tra a pagamento, GPT 4. 5 regna sovrano. Come scrittore di fiction, trovo che le prosa generate dall’IA siano prevedibili e poco sottili—mancano di abilità per catturare i lettori e sviluppare conflitti complessi. Le IA sono brave a delle storie per bambini, brainstorming di idee o feedback, ma non ancora capaci di scrivere narrativa realmente coinvolgente. Ho testato le IA facendole imitare il prologo di *Game of Thrones* di George R. R. Martin. La versione originale di Martin crea tensione con dialoghi sottili e atmosfera realistica, mentre le IA producono una prosa troppo pomposa e appesantita, con segnali sovrannaturali troppo presto. Tra loro, Gemini 2. 5 (gratuita) impara più in fretta, mentre ChatGPT 4. 5 sorprende con una prosa più creativa e sorprendente. Ho anche organizzato un concorso di racconti brevi scritti da IA, giudicati da altre IA, ma i giudizi automatizzati sono stati incoerenti. Tuttavia, prompt efficaci—fornendo esempi di buone scritture e incoraggiando bozze strutturate—portano risultati migliori. Per esempio, Gemini 2. 5 senza guida produceva racconti anonimi; con prompt ben studiati, ha migliorato molto. **Migliore IA per conversazioni casuali** Ho conversato in modo informale con alcune IA sul loro “vita”, valori e donazioni ipotetiche. La maggior parte sembrava robotica o come servizio clienti—specialmente Gemini 2. 5. Claude 3. 5 Sonnet si distingue invece per il dialogo profondo e creativo, arrivando anche a “scrivere un blog” e riflettere sull’esistenza come IA, diventando il mio preferito per chiacchierate esplorative e filosofiche. Anche GPT 4. 5 di OpenAI eccelle in conversazioni stimolanti, anche se il costo e la lentezza ne limitano l’uso casuale. **Consiglio finale sull’IA** Sebbene ChatGPT sia imperfetto e controverso sulla trasparenza e sicurezza, il suo equilibrio tra generazione di immagini di qualità, narrativa forte e conversazioni coinvolgenti lo rende l’opzione complessiva migliore. Per alternative gratuite, Gemini 2. 5 Pro è molto capace; non sottovalutare anche l’IA di Google, nonostante i modelli di ricerca poco entusiasmanti. **L’IA può scrivere questa newsletter?** Ho provato a vedere se varie IA avrebbero potuto scrivere le newsletter di Future Perfect, fornendo loro le mie ricerche e i numeri passati. Nessuna ha raggiunto gli standard professionali: le loro newsletter erano mediocri, con metafore goffe, digressioni confuse e riferimenti non spiegati. Se dovessi sceglierne una, sarebbe Gemini 2. 5 Pro, capace di produrre bozze discreti, ma ancora nettamente inferiori. A differenza degli umani, le IA non hanno bisogno di salari o pause, il che è preoccupante man mano che le loro capacità migliorano. --- In conclusione, rimanere aggiornati sull’IA richiede abbonamenti e sperimentazioni con più piattaforme. OpenAI’s 4o è leader nella generazione di immagini; Gemini 2. 5 Pro e GPT 4. 5 sono i migliori per la narrativa; Claude 3. 5 offre le conversazioni più coinvolgenti; Elon Musk’s Grok è unico per analisi di profili social. L’uso etico dell’arte generata dall’IA resta controverso, richiedendo un equilibrio tra ispirazione e rispetto dei creatori. Pur migliorando rapidamente, gli strumenti di IA non sono ancora sostituti di una creatività e un giudizio umani e raffinati.
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