lang icon En
May 14, 2025, 10:49 a.m.
1952

Kevin Mandia avverte dell'aumento degli attacchi informatici potenziati dall'intelligenza artificiale: le sfide della cybersecurity in vista

Brief news summary

Kevin Mandia, fondatore di Mandiant, avverte che negli strumenti di attacco informatico basati sull’Intelligenza Artificiale potrebbero emergere entro un anno, rappresentando sfide significative nella rilevazione e nell’attribuzione. Queste minacce sono previste principalmente da gruppi criminali motivati finanziariamente piuttosto che da stati nazione. I progressi nell’AI generativa, che può creare testi e codici originali, consentono intrusioni informatiche più sofisticate e adattabili. Sebbene i principali fornitori di AI come OpenAI e Anthropic adottino misure di sicurezza, strumenti AI meno regolamentati e open source aumentano il rischio di utilizzo improprio. L’esperto Chester Wisniewski osserva che, sebbene gli aggressori possano sfruttare l’AI, la loro efficacia è limitata dalle competenze tecniche richieste. Mandia cita come esempio un caso di hacker russi del 2001 che automatizzò truffe, dimostrando come i criminali possano rapidamente sfruttare le nuove tecnologie. Nonostante questi rischi, gli esperti rimangono ottimisti sul potenziale dell’AI di migliorare la cybersicurezza tramite una migliore rilevazione delle minacce e risposte automatizzate. Il settore della sicurezza informatica si confronta con una doppia realtà, poiché l’AI introduce sia nuovi rischi sia capacità di difesa fondamentali, sottolineando la necessità di investimenti continui e di una vigilanza costante nelle strategie di sicurezza basate sull’AI.

Kevin Mandia, fondatore della nota società di cybersecurity Mandiant, ha lanciato un serio avvertimento sul futuro delle minacce informatiche. Prevede che gli attacchi informatici alimentati dall’intelligenza artificiale potrebbero diventare una possibilità reale entro l’anno prossimo. Mandia spiega che tali attacchi rappresenterebbero grandi sfide per gli esperti di cybersecurity perché gli aggressori potrebbero utilizzare strumenti di AI per condurre brecce sofisticate con poche possibilità di essere scoperti o rintracciati. L’idea di minacce informatiche abilitate dall’AI ha preoccupato la comunità della sicurezza per anni, ma i rapidi progressi e l’ampia adozione delle tecnologie di AI generativa hanno intensificato notevolmente queste preoccupazioni. I sistemi di AI generativa possono creare contenuti originali, come testi, immagini e script complessi, che possono essere sfruttati per consentire attacchi informatici più flessibili e adattabili. Mandia sottolinea che la fonte più probabile di questi attacchi informatici guidati dall’AI è rappresentata da organizzazioni criminali piuttosto che da stati nazionali. Questa distinzione è significativa poiché i gruppi criminali, spesso motivati dal guadagno finanziario, tendono ad adottare rapidamente nuove tecnologie per usi illeciti, mentre gli stati nazionali di solito hanno obiettivi strategici o politici. Curiosamente, Mandia nota che i modelli AI prominenti di aziende come OpenAI e Anthropic sono improbabili che vengano abusati direttamente a scopo malevolo grazie alle salvaguardie e restrizioni integrate, create appositamente per prevenire abusi. Tuttavia, il panorama della cybersecurity rimane rischioso perché esistono strumenti di AI meno regolamentati o open-source, che gli attori minacciosi potrebbero sfruttare. A supporto di questa prospettiva, Chester Wisniewski, rinomato esperto di cybersecurity di Sophos, concorda sul fatto che, sebbene gli aggressori possano già avere le capacità tecniche per usare l’AI negli attacchi, per il momento l’incentivo a farlo rimane limitato.

Questa reticenza potrebbe derivare dalle difficoltà di integrare l’AI nelle metodologie di attacco esistenti e dalla competenza limitata tra i criminali nel sfruttare tecnologie così avanzate. Per illustrare come il crimine informatico evolve con la tecnologia, Mandia cita un caso storico del 2001 che coinvolse hacker russi che automatizzarono schemi di frode online, aumentando sensibilmente la portata e l’efficienza delle loro attività illecite. Questo esempio evidenzia come i cybercriminali abbiano storicamente adattato le tecnologie emergenti per potenziare le proprie operazioni e suggerisce che l’AI potrebbe seguire un percorso simile. Nonostante queste minacce in viaggio di sviluppo, i professionisti della cybersecurity esprimono un moderato ottimismo riguardo al potenziale dell’AI di migliorare le misure di difesa. Le stesse tecnologie di AI che potrebbero essere usate come armi vengono anche impiegate per migliorare il rilevamento delle minacce, automatizzare le risposte e rafforzare la resilienza delle infrastrutture di rete. La capacità dell’AI di analizzare rapidamente grandi volumi di dati e di individuare anomalie offre vie promettenti per anticipare gli attacchi e ridurne l’impatto. In conclusione, il settore della cybersecurity si trova a un bivio critico, dove l’AI funge sia da minaccia seria sia da risorsa potente. Gli avvertimenti di leader come Kevin Mandia rappresentano un appello urgente alle organizzazioni e ai governi di investire proattivamente in soluzioni di sicurezza alimentate dall’AI, rimanendo vigili di fronte a minacce informatiche sempre più sofisticate. Man mano che l’AI continua a progredire, devono evolversi anche le strategie per prevenire il suo uso improprio, garantendo un panorama digitale più sicuro per tutti.


Watch video about

Kevin Mandia avverte dell'aumento degli attacchi informatici potenziati dall'intelligenza artificiale: le sfide della cybersecurity in vista

Try our premium solution and start getting clients — at no cost to you

I'm your Content Creator.
Let’s make a post or video and publish it on any social media — ready?

Language

Hot news

Dec. 12, 2025, 1:42 p.m.

Disney invia un'ingiunzione e un ordine di cessaz…

La Walt Disney Company ha avviato una significativa azione legale contro Google inviando una lettera di cessazione e desistimento, accusando il colosso tecnologico di aver violato i diritti d'autore di Disney durante l'addestramento e lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale (AI) generativa senza offrire compensi.

Dec. 12, 2025, 1:35 p.m.

Intelligenza artificiale e il futuro dell'ottimiz…

Con l’avanzamento dell’intelligenza artificiale (IA) e la sua crescente integrazione nel marketing digitale, la sua influenza sull’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) sta diventando significativa.

Dec. 12, 2025, 1:33 p.m.

Intelligenza Artificiale: MiniMax e Zhipu AI pian…

MiniMax e Zhipu AI, due aziende leader nel settore dell'intelligenza artificiale, si preparano secondo quanto riportato a quotarsi in borsa sulla Borsa di Hong Kong già a gennaio dell'anno prossimo.

Dec. 12, 2025, 1:31 p.m.

OpenAI nomina la CEO di Slack, Denise Dresser, co…

Denise Dresser, CEO di Slack, è pronta a lasciare la sua posizione per diventare Chief Revenue Officer di OpenAI, l’azienda dietro ChatGPT.

Dec. 12, 2025, 1:30 p.m.

Le tecniche di sintesi video con intelligenza art…

Il settore cinematografico sta attraversando una grande trasformazione man mano che gli studi sempre più spesso incorporano tecniche di sintesi video basate sull'intelligenza artificiale (AI) per migliorare i flussi di lavoro post-produzione.

Dec. 12, 2025, 1:24 p.m.

19 migliori strumenti di intelligenza artificiale…

L'IA sta rivoluzionando il marketing sui social media offrendo strumenti che semplificano e migliorano l’engagement del pubblico.

Dec. 12, 2025, 9:42 a.m.

Influencer AI sui social media: opportunità e con…

L'emergere di influencer generati dall'intelligenza artificiale sui social media rappresenta un cambiamento importante nell'ambiente digitale, innescando ampi dibattiti sull'autenticità delle interazioni online e sulle questioni etiche legate a queste persone virtuali.

All news

AI Company

Launch your AI-powered team to automate Marketing, Sales & Growth

and get clients on autopilot — from social media and search engines. No ads needed

Begin getting your first leads today