Recentemente, Microsoft ha rivisto i suoi obiettivi di crescita delle vendite per i suoi prodotti con agenti AI dopo che molti rappresentanti di vendita non hanno raggiunto le loro quote nel esercizio fiscale chiusosi a giugno, come riportato da The Information. Questa mossa poco comune riflette le difficoltà nel raggiungere obiettivi di vendita ambiziosi legati alle sue offerte di AI. Gli agenti AI sono applicazioni specializzate di modelli linguistici progettate per svolgere autonomamente compiti complessi e multistep, piuttosto che semplici risposte a singoli prompt. Queste caratteristiche "agoniche" sono state centrali nella strategia di vendita di Microsoft per il 2025. Alla conferenza Build di maggio, Microsoft ha dichiarato l'inizio "l'era degli agenti AI, " sottolineando il potenziale trasformativo di questa tecnologia. L'azienda ha assicurato ai clienti che questi agenti possono automatizzare processi aziendali complessi, come la creazione di dashboard da dati di vendita o la generazione di report dettagliati sui clienti. A rafforzare questo impegno, alla conferenza Ignite di novembre, Microsoft ha presentato nuovi agenti dotati di intelligenza artificiale, integrati nelle applicazioni Microsoft 365 più diffuse come Word, Excel e PowerPoint. Questi sono forniti tramite Microsoft 365 Copilot e supportati da strumenti come Azure AI Foundry e Copilot Studio, che aiutano nello sviluppo e nel deployment di agenti AI all’interno delle imprese. Tuttavia, con la chiusura dell’anno fiscale, Microsoft si trova di fronte alla sfida che queste promesse si siano rivelate più difficili da mantenere del previsto. Secondo quanto riportato da The Information, alcune unità di vendita di Azure negli Stati Uniti hanno performato sotto le aspettative. Un’unità mirava a far aumentare del 50% la spesa dei clienti su Foundry, una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni AI, ma meno del 20% del personale di vendita ha raggiunto questo obiettivo, portando Microsoft a ridurre l’obiettivo di crescita al circa 25% per il prossimo anno fiscale.
Un’altra divisione di vendita di Azure aveva l’obiettivo ancora più ambizioso di raddoppiare le vendite di Foundry; anche in questo caso, la maggior parte del personale di vendita non ha raggiunto l’obiettivo, comportando una riduzione della quota di crescita al 50% per il futuro. Questi risultati suggeriscono che le aziende sono caute nel investire pesantemente negli strumenti AI agenti di fascia alta, rivelando una discrepanza tra la visione di Microsoft e l’attuale accettazione del mercato. A complicare le difficoltà di Microsoft, si segnala una preferenza tra i dipendenti aziendali per soluzioni AI alternative. Rapporti precedenti, tra cui alcune notizie di Bloomberg, hanno osservato che alcuni team di vendita Microsoft hanno faticato a promuovere Copilot all’interno delle aziende a causa di una forte inclinazione verso ChatGPT di OpenAI. Ad esempio, la compagnia farmaceutica Amgen ha acquistato licenze di Copilot per circa 20. 000 dipendenti, ma molti preferivano ChatGPT, utilizzando Copilot principalmente per compiti specifici di Microsoft come Outlook e Teams. Un portavoce di Microsoft ha rifiutato di commentare sugli obiettivi di vendita aggiustati quando contattato da The Information. Alla base di queste difficoltà di vendita si può forse nascondere un problema più profondo: la maturità stessa della tecnologia degli agenti AI. Gli agenti AI potrebbero non essere ancora sviluppati o affidabili abbastanza per gestire autonomamente compiti aziendali ad alto rischio, come promesso da Microsoft. Questa discrepanza tecnologica probabilmente contribuisce alla riluttanza delle aziende a investire pesantemente, poiché la praticità e il ritorno sull’investimento di queste soluzioni AI rimangono incerti. La situazione di Microsoft evidenzia le più vaste complessità nell’integrare agenti AI avanzati nei flussi di lavoro aziendali. Sebbene automatizzare compiti complessi e aumentare la produttività offra benefici interessanti, il raggiungimento di un’ampia adozione richiede di superare limitazioni tecniche, di costruire fiducia nei sistemi di AI e di dimostrare un valore chiaro e tangibile agli utenti. Con l’evoluzione dell’AI, i leader del settore devono affrontare con attenzione queste sfide per trasformare obiettivi ambiziosi in successi aziendali duraturi.
Microsoft rivede gli obiettivi di vendita degli agenti AI tra le sfide di adozione sul mercato
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