Questa settimana, Google ha implementato diversi aggiornamenti migliorando l'integrazione dell'IA e l'esperienza utente su tutte le sue piattaforme, rafforzando il suo controllo sul percorso di ricerca. **Google Search Console introduce la configurazione di report potenziata dall’IA** Google ha lanciato una funzione sperimentale basata sull’IA all’interno del rapporto sulle Performance dei risultati di Ricerca che consente agli utenti di descrivere i report desiderati in linguaggio naturale, e lo strumento li costruisce impostando filtri, confronti e metriche appropriati. Inizialmente limitata ai dati di Ricerca e a qualche sito web, questa funzione mira a semplificare la creazione di report senza aggiungere nuove metriche o modificare le esportazioni. Pur risparmiando tempo agli SEO che spesso devono creare report simili, la precisione richiede comunque una verifica da parte dell’utente per evitare interpretazioni errate. I professionisti SEO apprezzano questo miglioramento della qualità della vita, ma sottolineano che non sostituisce la necessità di comprendere i report o di interpretare le intuizioni provenienti dalle fonti di traffico guidate dall’IA di Google. **Google Maps permette recensioni con nickname invece di nomi reali** Google Maps ora consente agli utenti di pubblicare recensioni utilizzando nomi visibili personalizzati e avatar invece dei loro veri nomi di account Google. Questa funzione, modificabile tramite la sezione Profilo Contributi, mantiene il collegamento interno di Google ai veri account e alle storie di attività. Sebbene possa complicare l’interpretazione delle identità dei recensori e l’auditing delle recensioni da parte delle aziende, non garantisce vera anonymità. Gli esperti, tra cui Darren Shaw di Whitespark, affermano che questa modifica probabilmente non aumenterà significativamente le recensioni false, dato che gli account fake esistono già. Piuttosto, abbassa le barriere al feedback onesto in categorie sensibili come la difesa legale o la terapia.
Gli SEO locali dovrebbero monitorare eventuali variazioni nel volume e nelle valutazioni delle recensioni, mantenendo comunque le strategie di sollecitazione e risposte. **Google testa un passaggio diretto da panoramiche IA a modalità IA su mobile** Google sta sperimentando una funzione mobile che permette agli utenti di toccare “Mostra altro” sulle panoramiche IA in cima alla pagina dei risultati e di entrare senza soluzione di continuità nell’interfaccia chat della Modalità IA, con la loro domanda già caricata. Questo test, disponibile solo dove esiste la Modalità IA, sfuma la distinzione tra riassunti delle SERP guidati dall’IA e il prodotto di chat AI separato. Per gli utenti mobile, offre un modo più rapido per continuare con domande successive, evitando di scorrere oltre annunci e altri elementi di disturbo. Gli esperti SEO notano che, sebbene ciò migliori l’esperienza utente riducendo le frizioni rispetto alla tradizionale ricerca ingombra di pubblicità, le limitazioni della Modalità IA, come il reset della finestra contestuale, rimangono delle sfide. Il cambiamento potrebbe trattenere gli utenti più a lungo su Google, riducendo potenzialmente il traffico organico verso siti esterni. **Tema complessivo: aumentare il controllo sull’interazione con la ricerca** Questi aggiornamenti evidenziano la strategia di Google di mantenere gli internauti all’interno del suo ecosistema. La creazione di report con l’IA semplifica l’analisi dei dati interni, le recensioni con nickname su Maps incentivano feedback sinceri all’interno delle identità controllate da Google e il flusso da panoramiche IA a modalità IA spinge gli utenti a rimanere su Google per interazioni prolungate. Pur migliorando l’usabilità, i proprietari di siti e gli SEO avranno meno opportunità di attirare gli utenti fuori dalle piattaforme di Google. Per ulteriori dettagli, consulta: - Google aggiunge configurazione con IA a Search Console - Google Maps permette recensioni con nickname - Google collega le panoramiche IA alla Modalità IA su mobile Inoltre, si trovano ulteriori approfondimenti in: - Google Year In Search 2025: gli strumenti di IA dominano le tendenze globali - La vecchia era della Ricerca Google è finita – Ecco come sarà il SEO nel 2026 - Come ottenere menzioni di marca nelle AI generative *Immagine in evidenza: Pixel-Shot/Shutterstock*
Le ultime aggiornamenti di Google migliorano l'integrazione dell'IA e l'esperienza utente su Ricerca e Maps
Bloomberg Micron Technology Inc, il più grande produttore statunitense di chip di memoria, ha emesso una previsione ottimistica per l’attuale trimestre, indicando che la crescente domanda e le carenze di fornitura stanno permettendo all’azienda di addebitare prezzi più elevati per i propri prodotti
La fiducia nell'intelligenza artificiale generativa (IA) tra i principali professionisti della pubblicità sta raggiungendo livelli senza precedenti, secondo uno studio recente del Boston Consulting Group (BCG).
Recentemente, Google DeepMind ha svelato AlphaCode, un sistema di intelligenza artificiale pionieristico creato per scrivere codice informatico a un livello comparabile a quello dei programmatori umani.
Man mano che il panorama digitale si evolve rapidamente, integrare l'intelligenza artificiale (IA) nelle strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è diventato essenziale per il successo online.
L'emergere dell'intelligenza artificiale (AI) nell'industria della moda ha suscitato un vivace dibattito tra critici, creatori e consumatori.
Nel mondo frenetico di oggi, dove il pubblico spesso trova difficile dedicare tempo a contenuti di notizie lunghi, i giornalisti adottano sempre più tecnologie innovative per affrontare questo problema.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la creazione di contenuti video, soprattutto grazie all’ascesa di strumenti di editing video alimentati dall’AI.
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