Le azioni di DocuSign sono aumentate di oltre il 14% dopo l'annuncio di utili migliori del previsto nella tarda serata di giovedì. "Abbiamo davvero stabilizzato e penso di aver iniziato a voltare pagina sul business principale, " ha dichiarato il CEO Allan Thygesen venerdì durante un'apparizione su "Squawk Box" di CNBC. "Siamo diventati molto più efficienti. " Ecco un riepilogo delle performance dell'azienda per il quarto trimestre dell'anno fiscale 2025 rispetto alle stime di LSEG: - Utile per azione: 86 centesimi vs. 85 centesimi attesi - Fatturato: 776 milioni di dollari vs. 761 milioni di dollari previsti Gli utili hanno superato le aspettative anche grazie al lancio di DocuSign IAM, una piattaforma di contenuti alimentata dall'intelligenza artificiale progettata per semplificare i processi legati agli accordi. "È estremamente prezioso, " ha osservato Thygesen. "Sta aprendo un tesoro di dati. . .

Stiamo vedendo un'ottima adozione. " Guardando avanti all'anno fiscale 2026, Thygesen ha indicato che DocuSign si aspetta che IAM contribuisca con una crescita a due cifre bassa all'espansione complessiva del business entro il quarto trimestre. Thygesen ha anche menzionato collaborazioni con Microsoft e Google, affermando che l'azienda non li considera concorrenti poiché non intendono diventare specialisti nella gestione degli accordi. Nonostante un generale calo del sentiment e della domanda dei consumatori a causa delle incertezze tariffarie, Thygesen ha commentato che DocuSign non ha osservato segni di rallentamento nelle sue attività transazionali. "Sempre più persone vorranno firmare documenti elettronicamente, " ha aggiunto Thygesen. DocuSign ha registrato ricavi da abbonamento di 757 milioni di dollari, con un incremento del 9% rispetto all'anno precedente. L'azienda prevede un fatturato per il primo trimestre compreso tra 745 milioni e 749 milioni di dollari e si aspetta che il fatturato per l'intero anno si attesti tra 3, 129 miliardi e 3, 141 miliardi di dollari. Il reddito netto dell'azienda è stato di 83, 50 milioni di dollari, ovvero 39 centesimi per azione, rispetto ai 27, 24 milioni di dollari, ovvero 13 centesimi per azione, dell'anno precedente. Il fatturato per il quarto trimestre di 776 milioni di dollari ha segnato un incremento del 9% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso. DocuSign è diventata public company nel 2018 con una valutazione di 6 miliardi di dollari. Il prezzo delle azioni è aumentato durante la pandemia, poiché la domanda di servizi a distanza è salita vertiginosamente a causa dei lockdown e delle restrizioni sociali, raggiungendo livelli record nel 2021 prima di subire un calo. Thygesen, che precedentemente ha lavorato per Google, è entrato in azienda nel settembre 2022 dopo il significativo calo di DocuSign. Da inizio anno, le azioni sono scese di oltre il 16%.