Le forze dell'ordine spagnole, in collaborazione con le aziende blockchain Tron, Tether e TRM Labs, hanno congelato 26, 4 milioni di dollari in criptovalute associati a una rete di riciclaggio di denaro che operava in tutta Europa. Quest'operazione è stata eseguita dall'Unità per i Crimini Finanziari T3, istituita nell'agosto 2024 da queste tre aziende per affrontare le attività finanziarie illecite. Dettagli sull'Operazione T3 FCU In un post su X, Justin Sun ha riconosciuto che l'operazione dimostra come "i criminali siano attratti dalle stesse caratteristiche che rendono rivoluzionaria la blockchain: velocità, efficienza e transazioni senza confini". Tuttavia, ha sottolineato che, congelando oltre 26 milioni di dollari grazie a sforzi coordinati con le forze dell'ordine, la trasparenza di Tron complica effettivamente il riciclaggio di denaro anziché facilitarlo. Secondo un comunicato stampa, l'indagine sul piano di riciclaggio ha utilizzato la sorveglianza della polizia per esporre l'organizzazione criminale. Le autorità hanno anche impiegato una varietà di tecniche investigative e informazioni sul Conosci il tuo cliente (KYC) fornite dai servizi di attivo virtuale per collegare con successo diversi portafogli di criptovalute ad attività illecite. “Quest'organizzazione ha trasferito milioni attraverso le frontiere, impiegando sia contante che criptovalute per assistere i gruppi criminali nel riciclare i loro profitti”, ha dichiarato un rappresentante della Guardia Civil spagnola. Questo recente intervento segna il più grande congelamento di beni eseguito dalla T3 FCU fino ad oggi, contribuendo a un totale di 100 milioni di dollari in beni congelati dalla sua istituzione. L'unità, lanciata nell'agosto 2024, lavora in partnership con agenzie di law enforcement globali per interrompere le attività criminali che si basano sulla tecnologia blockchain. Tron ha Ridotto le Transazioni Illegali di 6 Miliardi di Dollari Al contrario, i miglioramenti della sicurezza nella rete Tron hanno ridotto il volume delle transazioni illecite sulla blockchain di 6 miliardi di dollari.

Secondo un'analisi di TRM Labs, il 49% delle attività vietate sulla blockchain è associato a entità soggette a sanzioni, mentre il 32% coinvolge fondi soggetti a blacklist. Nonostante queste riduzioni, la rete continua a essere la più utilizzata per transazioni illecite, rappresentando il 58% dell'attività criminale nel settore. Il stablecoin USDT di Tether rimane la valuta preferita per le operazioni finanziarie illegali. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha sottolineato che quest'operazione evidenzia il potenziale della blockchain nella lotta contro le attività illecite. Ha ribadito l'impegno a salvaguardare il sistema finanziario attraverso la collaborazione con agenzie di law enforcement globali per smantellare le reti criminali. “Lasciate che questo sia un chiaro avvertimento: i criminali che tentano di sfruttare Tether saranno catturati, ” ha osservato. Ardoino ha anche notato che l'emittente di stablecoin ha lavorato in cooperazione con oltre 220 agenzie di law enforcement in 51 paesi, portando al congelamento di oltre 2. 400 indirizzi che detengono collettivamente 2, 2 miliardi di dollari.