OpenAI e Google stanno attivamente sostenendo che il governo degli Stati Uniti classifichi l'addestramento dell'IA su materiali protetti da copyright come "uso leale", inquadrando i loro sforzi come fondamentali per la sicurezza nazionale e un modo per mantenere un vantaggio competitivo rispetto a rivali come la Cina. Le loro recenti proposte politiche, presentate all'Ufficio della Casa Bianca per la Scienza e la Tecnologia, sostengono che limitare l'addestramento dell'IA su contenuti protetti da copyright potrebbe ostacolare l'innovazione tecnologica e, di conseguenza, la sicurezza nazionale. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, definisce l'attuale era come l'"Era dell'Intelligenza", affermando che il progresso degli Stati Uniti nell'IA è fondamentale per la prosperità nazionale e i valori democratici. Google condivide questo sentire, criticando le leggi sul copyright esistenti come eccessivamente severe e suggerendo che permessi di uso leale più chiari siano essenziali per l'innovazione americana. Entrambe le aziende avvertono che la mancata formazione efficace dei sistemi IA potrebbe cedere la leadership tecnologica alla Cina, dove le normative sono meno restrittive. La recente controversia riguardante Meta illustra i rischi di un ampliamento dell'uso leale. Sono emerse accuse di violazione del copyright quando Meta ha presumibilmente utilizzato testi protetti da copyright per addestrare i suoi modelli senza permesso, scatenando cause legali da parte di autori che hanno condannato queste azioni come pirateria. Anche gli editori francesi hanno avviato azioni legali contro Meta per violazioni sistematiche del copyright nelle sue pratiche di addestramento dell'IA, riflettendo una crescente reazione globale contro l'uso non regolamentato delle opere creative. Nonostante le affermazioni che i modelli di IA apprendano dai modelli piuttosto che riprodurre materiali protetti da copyright, i critici sostengono che questi modelli replicano comunque aspetti significativi delle opere originali, minando le affermazioni di uso leale.
Gli esperti sostengono che le aziende di IA dovrebbero richiedere il permesso o compensare i creatori per i loro contenuti. Le cause legali in corso contro le aziende di IA potrebbero spingere a cambiamenti necessari nell'industria, favorendo una vera intelligenza nell'IA piuttosto che una mera compressione dei dati. Al centro del dibattito c'è la dottrina dell'uso leale, che consente un uso trasformativo limitato di materiali protetti da copyright. Tuttavia, recenti sentenze giudiziarie mettono in dubbio se le produzioni generate dall'IA trasformino davvero le opere originali o interrompano mercati consolidati. Fare affidamento esclusivamente sull'uso leale comporta rischi per le aziende di IA, poiché le sfide legali aumentano. Gli argomenti di OpenAI e Google sulla sicurezza nazionale sollevano preoccupazioni riguardo a potenziali lacune normative che potrebbero indebolire le protezioni della proprietà intellettuale sotto il pretesto di minacce geopolitiche. Per garantire un approccio bilanciato, le raccomandazioni includono l'istituzione di norme federali chiare sull'uso leale, l'implementazione di accordi di licenza trasparenti e la creazione di eccezioni regolate per l'addestramento dell'IA. Questo framework proposto mira a promuovere l'innovazione, proteggere i diritti dei creatori e garantire uno sviluppo etico dell'IA, fondamentale per la competitività globale e la giustizia.
OpenAI e Google spingono per l'uso equo dell'IA nella legge sul copyright.
Le piattaforme di social media stanno sempre più utilizzando l'intelligenza artificiale (AI) per migliorare la moderazione dei contenuti video, affrontando il crescente volume di video come forma dominante di comunicazione online.
REVERSAL DELLA POLITICA: Dopo anni di restrizioni sempre più stringenti, la decisione di permettere la vendita dei chip H200 di Nvidia alla Cina ha suscitato obiezioni da parte di alcuni repubblicani.
I licenziamenti causati dall'intelligenza artificiale hanno segnato il mercato del lavoro del 2025, con le grandi aziende che annunciano migliaia di tagli di posti di lavoro attribuiti ai progressi dell'IA.
RankOS™ migliora la visibilità del marchio e le citazioni su Perplexity AI e altre piattaforme di motori di risposta Servizi di agenzia SEO Perplexity New York, NY, 19 dicembre 2025 (GLOBE NEWSWIRE) — NEWMEDIA
Un' versione originale di questo articolo è apparsa nella newsletter Inside Wealth di CNBC, scritta da Robert Frank, che funge da risorsa settimanale per investitori e consumatori ad alto patrimonio netto.
Le testate giornalistiche si sono concentrate sull’investimento miliardario di Disney in OpenAI e hanno speculato sul motivo per cui Disney abbia scelto OpenAI invece di Google, con cui sta intentato una causa per presunte violazioni di copyright.
Salesforce ha pubblicato un rapporto dettagliato sull’evento di shopping Cyber Week 2025, analizzando i dati di oltre 1,5 miliardi di clienti in tutto il mondo.
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