Il Senato degli Stati Uniti ha recentemente approvato la legislazione 'GAIN AI' come parte della legge sullo autorizzazione alla difesa nazionale (NDAA), che imporrebbe ai produttori di chip AI come Nvidia e AMD di privilegiare gli ordini di chip provenienti da aziende americane rispetto alle esportazioni, in particolare verso la Cina e i suoi alleati. Secondo Bloomberg, il disegno bipartisan ha superato facilmente il voto al Senato ed è ora in fase di revisione alla Camera. “Oggi, il Senato ha preso provvedimenti per garantire che i clienti americani — tra cui piccole imprese e startup — non siano costretti ad aspettare dietro i giganti della tecnologia cinese quando acquistano gli ultimi chip AI, ” ha dichiarato la senatrice Elizabeth Warren (D-MA), co-sponsor della legge, in una nota. Il senatore Jim Bank (R-IN), principale co-sponsor, ha sottolineato che la legislazione rafforzerà la competitività degli Stati Uniti nell’AI e in altri settori avanzati, mentre limiterà le esportazioni verso rivali statunitensi, in primo luogo la Cina. La Camera dei Rappresentanti ha approvato una propria versione della NDAA, ma questa non include la disposizione che obbligherebbe i produttori di chip a privilegiare le vendite domestiche rispetto alle esportazioni.

Di conseguenza, le due camere devono collaborare per raggiungere un compromesso, e resta incerto se questa regola verrà inclusa nel disegno di legge finale firmato dal presidente. Nvidia si è costantemente opposta alla legge, sostenendo che le sue vendite in tutto il mondo “non privano in nulla i clienti americani” e definendo la giustificazione della legge come “fantascienza catastrofica. ” L’azienda ha affermato che la legislazione “sta cercando di risolvere un problema che non esiste” e che limiterebbe “la concorrenza globale in qualsiasi settore che utilizzi chip di calcolo mainstream. ” Nvidia ha inoltre spiegato che le spedizioni dei suoi chip H20 non influenzano l’approvvigionamento di chip H100, H200 o Blackwell, in quanto questi utilizzano componenti diversi, quindi la disponibilità di uno non influisce sugli altri. Sebbene la Cina sia il secondo più grande mercato di Nvidia dopo gli Stati Uniti, le vendite in quella regione rimangono significativamente inferiori. Gli Stati Uniti rappresentano quasi la metà delle vendite di Nvidia per l’anno fiscale 2024, mentre la Cina costituisce appena il 13% del ricavo totale. Inoltre, questa percentuale potrebbe diminuire a causa delle tensioni commerciali in corso tra Washington e Pechino, soprattutto considerando che la Cina ha vietato alle sue principali aziende tecnologiche di acquistare gli ultimi chip di Nvidia.