I legislatori dell'Utah hanno approvato venerdì sera una legge volta a chiarire le normative, ma hanno eliminato una disposizione chiave che avrebbe permesso allo stato di investire direttamente fondi pubblici in criptovalute. L'H. B. 230—Emendamenti su Blockchain e Innovazione Digitale—ha ricevuto l'approvazione del Senato dell'Utah con un voto di 19-7 dopo che emendamenti hanno rimosso la formulazione che consentiva al tesoriere statale di allocare fondi gestiti dallo stato per una riserva di Bitcoin. Quella stessa sera, la Camera ha concordato sulle modifiche del Senato, approvando il disegno di legge con un voto di 52-19 e quattro astensioni. Inizialmente presentata dal rappresentante Jordan Teuscher (R-Utah) e sponsorizzata in Senato dal senatore Kirk Cullimore (R-Utah), la legislazione rivista presenta ancora importanti elementi favorevoli alla blockchain. Vieta esplicitamente ai governi statali e locali di limitare l'accettazione o la custodia di beni digitali, garantisce i diritti degli individui di operare nodi blockchain, impegnarsi nello staking e esenta queste attività dai requisiti di licenza per operatori di money transmitter. Inoltre, il disegno di legge limita i governi locali dall'imporre regolamenti di zonizzazione e di rumore che influenzano in modo sproporzionato le attività minerarie di beni digitali nelle zone industriali. Questa azione segue l'ordine esecutivo del presidente Trump del 6 marzo che ha istituito una Riserva Strategica di Bitcoin e una Scorta Federale di Beni Digitali, evidenziando l'aumento dell'interesse governativo per l'adozione delle criptovalute. Il governatore Spencer Cox non ha dichiarato pubblicamente se firmerà la legge. Se approvata, la legislazione entrerà in vigore il 7 maggio 2025. **Movimento Bitcoin negli Stati USA** Mentre l'Utah sta facendo un passo indietro, altri stati stanno avanzando rapidamente nei loro sforzi per incorporare il Bitcoin nelle finanze pubbliche.

Texas e Arizona sono in prima linea in questa iniziativa. Giovedì scorso, il Senato del Texas ha approvato il disegno di legge con un voto di 25-5 dopo che il senatore Charles Schwertner, il suo sponsor, ha evidenziato la fornitura limitata di Bitcoin e il suo potenziale come copertura dall'inflazione, considerandolo un bene prezioso per il futuro finanziario dello stato. "Non abbiamo pile di banconote e casseforti come ai tempi medievali, " ha osservato Schwertner. "Ciò che abbiamo è una valuta digitale. " Anche l'Arizona sta facendo progressi con la propria iniziativa di riserva di Bitcoin. Il SB 1025 dell'Arizona, che ha superato la terza lettura della Commissione Finanze del Senato, propone che lo stato investa fino al 10% dei fondi pubblici in Bitcoin e altri beni digitali. Sulla stessa scia, l'HB 1203 dell'Oklahoma, il Strategic Bitcoin Reserve Act, è stata approvata dalla Commissione di Vigilanza del Governo della Camera con un voto di 12-2. Tuttavia, non tutti gli stati sono ansiosi di adottare riserve basate su Bitcoin. Stati come Montana, Dakota del Sud, Pennsylvania, Dakota del Nord e Wyoming hanno respinto proposte simili a causa delle preoccupazioni riguardo alla volatilità del Bitcoin. Secondo i dati del Bitcoin Reserve Monitor, circa 18 proposte statali sono in sospeso, con Kansas, Iowa, Missouri, Illinois, Florida, Massachusetts e Michigan tra quelli che esplorano l'integrazione del Bitcoin nelle loro riserve finanziarie.