Il team alle spalle di Monero ha introdotto Tari, una nuova blockchain di primo livello (layer-1) che per impostazione predefinita nasconde i dati delle transazioni e consente il mining di criptovalute sui computer personali. Questa blockchain, sviluppata da ex ingegneri di Monero, mira ad attrarre la futura generazione di utenti cripto combinando privacy, un coinvolgente mining di criptovalute e un tocco di nostalgia. Lanciata come una rete indipendente proof-of-work, Tari permette a chiunque con un Mac o PC di estrarre la propria criptovaluta nativa XTM, mantenere i saldi nascosti dalla vista pubblica e connettersi con una comunità di oltre 700. 000 partecipanti airdrop. L’applicazione principale di Tari, Tari Universe, offre un’esperienza visiva di mining con feedback in tempo reale, cursori per il consumo energetico e controlli semplici per mettere in pausa o regolare l’uso della CPU. Il mining è diviso tra gli algoritmi SHA3x e RandomX, con le ricompense dei blocchi suddivise equamente tra miner indipendenti e miner che usano il merge mining. “Tari Universe trasforma il tuo computer in una macchina da soldi utilizzando la potenza di calcolo del tuo dispositivo per risolvere i blocchi sulla rete Tari. Questo aiuta a garantire la sicurezza della rete mentre si guadagnano token Tari (XTM) come ricompense. ” Lo schema di emissione di Tari inizia con un’offerta totale di 21 miliardi di XTM, di cui il 30% pre-minato secondo dati ufficiali.

I restanti 14, 7 miliardi di token sono destinati al mining pubblico, con le ricompense che diminuiscono gradualmente per blocco. Un’emissione residua dell’1% garantisce ai miner incentivi continuativi anche dopo i primi 12 anni. I token pre-minati sono distribuiti tra infrastrutture (9%), iniziative comunitarie (5%), contributori (4%) e primi partecipanti (12%), tutti soggetti a lunghi periodi di vesting che iniziano da sei a dodici mesi dopo il lancio della mainnet. Tari utilizza una struttura a doppio token: XTM alimenta il livello di base, chiamato Minotari, mentre XTR opera su un secondo strato chiamato Ootle. Gli utenti possono bruciare XTM in rapporto 1:1 per coniare XTR attraverso un sistema dinamico denominato “Throttle”, che adegua i costi di minting in base alla domanda, con le commissioni bruciate durante le attività per aiutare a regolare l’offerta. La relazione tra XTM e XTR è pensata per diventare più equilibrata nel tempo, anche se l’uso reale resta da osservare.