L'app Cluely AI scatena un dibattito etico sul cheating durante i colloqui e oltre

Cluely, un’app basata sull’IA che recentemente ha affermato audacemente di poter aiutare a "imbrogliare in tutto", merita qualche merito per la sua onestà. Se si considera l’intelligenza artificiale come una piattaforma che permette di manipolare il sistema—generando prosa fluida tramite un grande modello di linguaggio (LLM), creando arte AI stupefacente, o producendo video convincenti—allora Cluely e i suoi fondatori sono semplicemente trasparenti riguardo alle loro intenzioni. Più probabilmente, tuttavia, stanno bluffando per lanciare un prodotto che mette in discussione l’integrità. Cluely è un’app intelligente, installabile nel browser, che osserva e ascolta silenziosamente le attività sullo schermo. Il suo utilizzo principale è durante interviste video su Zoom per lavori da sviluppatore ben retribuiti, dove ai candidati spesso viene chiesto di risolvere sfide di coding come i problemi di Leetcode in tempo reale. Con Cluely attivo, gli utenti ricevono risposte e soluzioni rapide, imbrogliando efficacemente durante il colloquio. Lee, il cofondatore, ha dichiarato di aver usato con successo Cluely nelle interviste con grandi aziende tecnologiche. Questo avrebbe portato, secondo quanto condiviso in lettere pubblicate su X (ex Twitter), alla sua espulsione dalla Columbia University. Remarkably, Lee ha mostrato poca vergogna, anzi si è detto soddisfatto del risultato. Nonostante le polemiche, Cluely ha raccolto 3, 5 milioni di dollari di finanziamenti ed è pronto a aiutare gli utenti a "imbrogliare in tutto". Questa affermazione audace può disturbare molti. Lee ha difeso l’app su X, e il video di lancio dal tono scherzoso mostra lui stesso usare lo strumento—tramite smartglasses—per ingannare un appuntamento sulla sua età e sui suoi interessi, solo per rendersi conto del trucco e allontanarsi. Il video illustra come Cluely potrebbe anche aiutare a imbrogliare in ambito sentimentale. Sebbene Cluely non abbia ancora rivelato quale LLM alimenta le sue risposte, il manifesto di Lee, ora rimosso, sostiene un nuovo concetto di imbroglio, paragonando la funzione di Cluely a quella di Google o dei calcolatori—strumenti che forniscono risposte a portata di mano e che, in modo discutibile, ci hanno "aiutato a imbrogliare" per decenni. Quando gli si ha chiesto su X se questa posizione rischia di insegnare una lezione errata sull’IA, potenzialmente aumentando scetticismo e sfiducia durante i colloqui di lavoro, Lee ha risposto: “Cosa significa esattamente ‘imbrogliare in tutto’?
Come si ‘imbroglia’ in una conversazione?Cluely (e l’IA) permette uno sfruttamento così elevato che sembra sleale e come un imbroglio. Il mondo sarà a disagio con questa realtà, ma diventerà presto normale. Quando il massimalismo dell’IA sarà normalizzato, il potenziale dell’umanità aumenterà esponenzialmente. All’inizio si ha esitazione, poi un’adozione di massa, questa è la costante di tutte le tecnologie. ” Se storicamente diffidenza seguita da larga adozione corrisponde alla realtà, l’affermazione di Lee che non si possa "imbrogliare" in una conversazione ignora un inganno fondamentale, ben rappresentato in opere come Cyrano de Bergerac. Questo inganno è insito nel design di Cluely. Un’ulteriore analisi su X ha evidenziato che, mentre Google e i calcolatori sono strumenti trasparenti di conoscenza e calcolo—spesso limitati per evitare imbroglio—uno strumento browser che monitora silenziosamente le conversazioni e genera risposte senza che l’altro coinvolto ne sia consapevole si differenzia radicalmente. Lee deve ancora chiarire quale LLM utilizzi Cluely, forse perché la risposta sottolinea i problemi etici di base. In sostanza, Cluely non è semplicemente uno strumento; è un aiuto camuffato che fa credere all’utente di rispondere da solo. È come usare di nascosto Google o un calcolatore durante un colloquio, ma molto più nascosto e subdolo. Personalmente ho testato Cluely su un MacBook Air, dove è stato necessario il permesso dell’utente per aggirare le barriere che impediscono ad app di terze parti di accedere a stream video e audio. Non avvisa gli altri partecipanti che l’IA sta osservando e ascoltando attivamente. Lo strumento non funziona in tempo reale completo—gli utenti devono cliccare su un pulsante AI per ottenere risposte—ma il potenziale di abuso è evidente. Gli sforzi di Lee di normalizzare e ridefinire l’imbroglio non riducono né l’inganno né lo rendono più accettabile. Dopo essere stato espulso per abuso, ora incoraggia altri a mettere a rischio la propria reputazione usando Cluely—una decisione a cui io non aderirò, e che molti probabilmente rifiuteranno. In conclusione, Cluely offre un modo potente ma eticamente discutibile per imbrogliare in situazioni che richiedono conoscenza autentica o interazione reale, gettando un’ombra sulla fiducia e sull’integrità nelle attività assistite dall’IA.
Brief news summary
Cluely è un'app per browser alimentata dall'intelligenza artificiale che offre assistenza covert a tempo reale durante attività come interviste su Zoom, fornendo aiuto immediato per la scrittura di codice durante test tecnici. Creata da Lee, che avrebbe utilizzato l'app per riuscire nelle principali interviste tecnologiche, l'app ha suscitato controversie, incluso il presunto allontanamento di Lee dalla Columbia University. Nonostante abbia raccolto 3,5 milioni di dollari di finanziamenti, Cluely promuove apertamente il suo utilizzo, sfidando le idee tradizionali di cheating, paragonando gli strumenti di AI a calcolatrici o ricerche su Google. Critici sostengono che usare segretamente l’AI durante interazioni dal vivo sia ingannevole e sollevi gravi questioni etiche. Sebbene Cluely possa aggirare alcune protezioni sulla privacy, richiede un’attivazione manuale e non è completamente in tempo reale. Lee vede il cheating assistito dall’AI come un modo per migliorare le performance umane, ma molti credono che ciò possa minare l’integrità. In generale, Cluely mette in evidenza la tensione tra le capacità dell’AI e i confini etici, alimentando dibattiti importanti sulla fiducia e sull’onestà negli ambienti professionali e sociali.
AI-powered Lead Generation in Social Media
and Search Engines
Let AI take control and automatically generate leads for you!

I'm your Content Manager, ready to handle your first test assignment
Learn how AI can help your business.
Let’s talk!
Hot news

Ilya Sutskever Assume la Leadership della Superin…
Ilya Sutskever ha assunto la guida di Safe Superintelligence (SSI), la startup specializzata in intelligenza artificiale da lui fondata nel 2024.

'Il supercomputer mondiale': Nexus attiva la rete…
Questo segmento proviene dalla newsletter di 0xResearch.

L'industria tecnologica collabora con il Pentagon…
La collaborazione tra il settore tecnologico statunitense e il Pentagono si intensifica in un contesto di crescente instabilità globale e di crescente rilevanza strategica dell’intelligenza artificiale (IA).

Il potenziale degli stablecoin e le sfide nell'ad…
Gli stablecoin sono stati ampiamente acclamati come un'innovazione trasformativa per i pagamenti globali, promettendo transazioni rapide, a basso costo e trasparenti che potrebbero rivoluzionare i trasferimenti di denaro transfrontalieri.

L'offerta di moneta M2 degli Stati Uniti raggiung…
In maggio, gli Stati Uniti hanno raggiunto una pietra miliare economica significativa, poiché la loro offerta di moneta M2 ha raggiunto un record di 21,94 trilioni di dollari, segnando un aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente, il tasso di crescita più rapido degli ultimi quasi tre anni.

AI e Cambiamenti Climatici: Previsioni dei Cambia…
Gli scienziati di tutto il mondo stanno sempre più utilizzando l'intelligenza artificiale (IA) per migliorare la comprensione e la previsione degli impatti del cambiamento climatico su diversi ecosistemi.

Intelligenza Artificiale nel Commercio al Dettagl…
L'intelligenza artificiale (IA) sta profondamente trasformando il settore della vendita al dettaglio, inaugurando una nuova era di esperienze di acquisto personalizzate, adattate alle preferenze e ai comportamenti unici di ogni consumatore.