L'amministrazione Trump sta attivamente preparando una serie di azioni esecutive per accelerare l'espansione delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI) negli Stati Uniti, motivate principalmente dall'obiettivo di migliorare il vantaggio competitivo del paese rispetto alla Cina nel progresso tecnologico. Riconoscendo la rapida crescita e l'importanza dell'AI, l'amministrazione sta attuando misure per gestire le crescenti esigenze energetiche associate alla diffusione e all'operatività delle infrastrutture AI. Una sfida principale è il consistente consumo energetico necessario a sostenere i data center e le strutture di calcolo indispensabili per l’AI. Per affrontare questa questione, le proposte includono facilitare connessioni alla rete più rapide e più efficienti per i nuovi progetti energetici, garantendo una fornitura affidabile di energia alle infrastrutture AI in modo che la domanda energetica non ostacoli il progresso tecnologico. Inoltre, l’amministrazione pianifica di utilizzare in modo più efficace i terreni federali, aprendo queste aree alla costruzione di data center dedicati all’AI. Tali terreni rappresentano siti strategici per sostenere infrastrutture su larga scala, fondamentali per i calcoli, l’archiviazione e l’elaborazione dell’AI. Un’altra componente chiave è la semplificazione delle procedure di rilascio di permessi. L’amministrazione propone l’adozione di un permesso nazionale ai sensi della legge sulla qualità dell’acqua (Clean Water Act) per rendere più semplici e rapide le approvazioni di data center e strutture correlate, eliminando i tradizionali colli di bottiglia che rallentano la costruzione e ostacolano il progresso nell’infrastruttura AI. Per coordinare questi sforzi, è previsto il rilascio di un Piano d’Azione per l’AI il 23 luglio, con quella data proposta come “Giorno dell’Azione per l’AI” per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico.

Il piano probabilmente definirà priorità strategiche, cambiamenti normativi e partnership finalizzate a promuovere un ecosistema AI solido negli Stati Uniti. Secondo rapporti del settore, le infrastrutture AI su vasta scala stanno guidando una domanda energetica senza precedenti, con un aumento del consumo da parte delle strutture AI previsto di cinque volte entro il 2029 e di trenta volte entro il 2035. Questa crescita evidenzia l’urgenza della focalizzazione dell’amministrazione sull’approvvigionamento e sull’efficienza energetica, compresi riforme regolamentari per facilitare l’uso di fonti di energia tradizionali e nucleari. Questi tipi di energia sono considerati essenziali per fornire energia stabile e su larga scala necessaria a sostenere l’infrastruttura AI senza compromettere gli standard ambientali e di sicurezza. L’amministrazione ha dato priorità alla leadership nell’AI, come si evidenzia dalle partnership con grandi aziende tecnologiche come OpenAI, SoftBank, Oracle e Amazon. In particolare, Amazon ha annunciato un investimento di 20 miliardi di dollari in nuovi data center in Pennsylvania, segnale forte di fiducia del settore privato nell’espansione delle infrastrutture AI. In sintesi, le azioni esecutive dell’amministrazione Trump costituiscono una strategia complessiva per consolidare gli Stati Uniti come leader mondiale nell’AI, affrontando le esigenze infrastrutturali, semplificando le normative e promovendo collaborazioni pubblico-privato. Il prossimo Piano d’Azione per l’AI e l’istituzione del Giorno dell’Azione per l’AI mirano a unificare queste iniziative, aumentando la consapevolezza pubblica e l’attenzione governativa su questo settore trasformativo, oltre a rispondere alla rapida crescita e alle notevoli esigenze energetiche dell’AI.